L’opera di Abd-ru-shin “Nella Luce della Verità” – Messaggio del Gral trasmette al lettore la conoscenza dell’attività delle leggi della natura e del Creato. L’autore descrive in modo comprensibile gli effetti delle diverse leggi, che sono strettamente interdipendenti tra loro fin nelle più piccole ramificazioni. Ad es. l’effetto prodotto dalla seminagione di un solo seme, che porta alla raccolta di un multiplo di semi, è un fenomeno che si svolge interamente secondo le leggi della natura. Questo principio naturale, tuttavia, non si limita ad operare nel solo mondo vegetale, bensì gli effetti naturali investono anche l’essere umano, che viene colpito dalle conseguenze dei pensieri che ha generato e delle azioni che ha compiuto. L’uomo raccoglie un multiplo di ciò che ha seminato anteriormente con la sua volontà. Tale raccolta può arrecargli gioia o anche sofferenza. In questo contesto, però, il pensiero, che ciò che costituisce l’insieme della personalità di un uomo derivi soltanto da un’unica esistenza terrena, dev’essere ampliato, poiché l’essere umano è un viaggiatore che abita su questo pianeta Terra, in veste di uomo, da molte incarnazioni susseguenti. Così, quanto accadde su questa Terra nella notte dei tempi antichi fu opera di noi esseri umani d’oggi, poiché già allora, in precedenti incarnazioni, contribuimmo a formare quelle epoche.

Gli argomenti, su cui Abd-ru-shin fa luce nel corso della sua opera, includono il senso della vita e la missione che l’uomo deve compiere su questa Terra. Viene inoltre spiegata la differenza tra la natura dell'uomo e quella della donna, che si esprime particolarmente nel fatto che tutto ciò che è femminile è di un genere più sottile, che tende verso ciò che è luminoso.

Se il lettore segue con apertura le descrizioni di Abd-ru-shin, egli giunge a formarsi una base per poter presagire ciò che le diverse culture di questa Terra designano con il nome “Dio”. Dio, quale Creatore di tutte le cose, sarà davvero percettibile nella sua Creazione solo a colui che s’inserirà senza riserve in essa e nelle leggi che vi operano. Non vi può essere qui divisione tra fede e scienza, poiché entrambe hanno la stessa origine e richiedono un esame oggettivo per essere comprese, esame che solo un individuo libero da qualsiasi legame può effettuare pienamente.